La snella sorellastra si concede piacere all'Hotel Abigail

Abigail, una esile sorellastra, si trovò in un lussuoso hotel, lontano da casa.L'emozione di essere via e l'eccitazione dell'ambiente sconosciuto accese un desiderio infuocato dentro di lei.Desiderava non solo un uomo, ma uno stallone europeo con un cazzo grosso e invitante.Mentre si sedeva sul bordo del suo letto, le sue dita ballavano sulle sue pieghe umide, la sua mente piena di pensieri carnali.All'improvviso, una visione di una figura scura e muscolosa entrò nella sua stanza, i suoi occhi pieni di lussuria.Era l'epitome delle sue fantasie, il suo accento altrettanto allettante del suo fisico.Si chiamava Max, uno stallione italiano pronto a soddisfare i sogni più selvaggi. La prese su un turbinio di piacere, la sua abile lingua che esplorava ogni centimetro del suo corpo indifeso.Le max dita si infilano nel suo buco stretto, allargandolo completamente.La leccò lì, assaggiando la sua dolcezza prima di affondare il suo spesso asta nel suo foro spalancato.La vista del suo buchetto allargato e spalancato alimentava solo il suo desiderio ulteriormente.Continuò a perforarla, il suo ritmo implacabile, la sua passione inestinguibile.Questo fu solo l'inizio del loro incontro selvaggio e appassionato).